L’Acido Ialuronico
L’acido ialuronico esiste naturalmente in tutti gli organismi viventi ed è un componente universale degli spazi tra le cellule dei tessuti del corpo (spazio extracellulare). Si tratta di una molecola che ha una struttura chimica identica sia che si trovi nei batteri, negli animali o negli esseri umani. Essendo quindi chimicamente identico in tutte le specie e in tutti i tipi di tessuto, l’acido ialuronico presenta una totale biocompatibilità.
L’acido ialuronico usato in medicina estetica è un gel sterile, viscoelastico, incolore e trasparente composto da molecole incrociate di ialuronato. La migliore qualità e la durata dei tempi di riassorbimento dell’acido ialuronico dipendono dalla quantità di molecole di ialuronato e dai legami intermolecolari presenti in 1 ml di prodotto.
Indicazioni
- Labbra (restituzione di volume e definizione del contorno delle labbra);
- Pieghe statiche (es. quelle nasolabiali);
- Rimodellamento di zigomi e guance;
- Rimodellamento del contorno del viso e del mento;
- Rughe (es. periorali);
- Correzione inestetismi del naso (tecnica nota come RINOFILLER);
- Correzione del solco lacrimale (trattamento delle occhiaie).
Procedura
Risultato
Rischi e Complicanze
Nel caso di risultato non soddisfacente è inoltre possibile ricorrere alla ialuronidasi, enzima che rende molto più veloce il processo di riassorbimento dell’acido ialuronico stesso.
Indicazione
I fili pertanto rappresentano un approccio mini invasivo, e meno costoso rispetto al lifting tradizionale, per pazienti di mezza età, la cui cute del volto presenta i primi segni di cedimento.
Meccanismo di Azione
I fili provvisti di barbature sono in grado di trazionare e ridistribuire gli eccessi cutanei. Un vero è proprio lifting superficiale che permette di sollevare, anche di qualche centimetro, quelle masse cutanee che con l’età ed a causa della gravità, risultano cadenti.
Il Trattamento
A fine trattamento in alcuni casi viene applicata una crema antibiotica sui punti di ingresso dei fili e, a seconda dei casi, dei cerotti che servono a mantenere la pelle in posizione antigravitaria ed a scopo antiedemigeno modicamente compressivo.
Rischi e Complicanze
Le possibili complicanze che si possono verificare dopo il trattamento sono:
Asimmetrie, dovute a condizioni pre-esistenti al trattamento o alla tecnica di esecuzione, ma facilmente correggibili con massaggio;
Retrazioni cutanee, scompaiono dopo un paio di settimane. Un filler può aiutare a nasconderle;
Infiammazioni-infezioni, se non ci si attiene alle “precauzioni dopo il trattamento”, necessiteranno di terapia antinfiammatoria e antibiotica al bisogno. In rari casi è necessaria la rimozione del filo.
Risultati
La mimica del volto persiste totalmente conservata.