Soluzioni e interventi per disturbi articolari mandibolari
L’articolazione temporo mandibolare (ATM) è una delle articolazioni più piccole, ma anche più complesse del corpo. Come ogni altra articolazione le due ATM, una per lato, possono andare incontro a disturbi/disordini caratterizzati dalla comparsa di dolore e limitazione funzionale.
È facile intuire come la compromissione di funzioni essenziali, quotidiane, come masticazione ed eloquio si ripercuota sullo stato di benessere fisico, ma anche psichico e sociale.
Disordini dell’articolazione temporo mandibolare
Domande frequenti
Se pensi di soffrire di un disordine temporo mandibolare, prova a rispondere alle seguenti domande:
- non riesci ad aprire la bocca?
- avverti dolore aprendo la bocca?
- avverti dolore durante la masticazione?
- avverti un click quando muovi la mandibola?
- a volte la mandibola sembra “incepparsi” quando si sposta?
- ti capita di digrignare i denti durante la notte?
- ti capita di serrare i denti durante il giorno?
- avverti dolore a guance e tempie?
Se hai risposto si a due o più domande è essenziale chiedere il parere di uno specialista in disturbi articolari alla mandibola.
Lo specialista maxillo-facciale può effettuare semplici test clinici per accertare la presenza di un disturbo articolare. Tra le indagini diagnostiche la Risonanza Magnetica rappresenta l’esame di scelta in caso di disordine temporo mandibolare poiché tale metodica è l’unica in grado di visualizzare il disco articolare. Il trattamento delle patologie interessanti l’articolazione temporo mandibolare è spesso complesso e può comprendere:
- terapia medica;
- fisioterapia;
- riduzione dello stress;
- trattamento gnatologico con bite;
- riabilitazione protesica;
- artrocentesi (lavaggio articolare);
- chirurgia dell’ ATM.
Il lavaggio articolare rappresenta una procedura mini invasiva capace di ridurre l’infiammazione, migliorare i movimenti mandibolari e soprattutto controllare il dolore, con una percentuale di successo che varia dal 70 al 95% L’artrocentesi è molto più efficace nella patologia acuta rispetto a quella cronica e quindi più precocemente si esegue maggiori saranno le chance di successo.