Lifting Facciale
Con l’avanzare dell’età si vengono a creare profonde pieghe tra il naso e la bocca, il profilo mandibolare diventa molle e cadente, si formano intorno al collo solchi e depositi di grasso.
Un lifting facciale (ritidectomia) può riportare indietro l’orologio agendo sui segni più visibili del trascorrere del tempo, rimuovendo gli eccessi cutanei causati dal rilassamento della pelle e dei muscoli sottostanti.
La procedura
L’incisione viene praticata sul cuoio capelluto (non è necessario rasare i capelli) qualche centimetro sopra l’orecchio, continua all’interno dell’orecchio stesso per poi girare intorno al lobo, risale dietro il padiglione e continua fino alla parte inferiore dell’attaccatura dei capelli.
Il chirurgo separa la pelle dai piani sottocutanei (scollamento); dà maggior tensione ai muscoli sottostanti; porta indietro la cute e ne elimina gli eccessi. Infine procede alle suture.
Anestesia
Candidati
Rischi e Complicanze
Decorso Post Operatorio
Al termine dell’intervento viene posizionata una fasciatura che andrà rimossa dopo circa due giorni. I primi punti vengono rimossi dopo cinque giorni dall’intervento, i successivi a distanza di dieci-dodici giorni.
Molti pazienti accusano una sensazione di tensione e di torpore sul viso e sul collo: l’intensità di queste condizioni varia molto da individuo a individuo e comunque scompare in breve tempo.
Gonfiori e rossori della cute si attenueranno progressivamente in una o due settimane.
I punti di sutura verranno rimossi gradualmente in più sedute. Le cicatrici, arrossate in un primo tempo, si schiariranno nell’arco di alcuni mesi.
L’uso di cosmetici è consentito dopo che sono stati tolti i punti di sutura.
All’inizio il viso vi sembrerà strano, i contorni potrebbero sembrarvi alterati dal gonfiore e i movimenti facciali potrebbero essere leggermente rigidi ma, dalla terza settimana, il vostro aspetto migliorerà sensibilmente. Le cicatrici, nascoste dai capelli, dalle pieghe del viso e dalle orecchie, col tempo risulteranno scarsamente visibili.